Gira il mondo gira

Poiche’ e’  cosa nota che sono un tipo noioso e ripetitivo ieri sono partito per Leiden, dove mi aspettano un pochino di riunioni. Oggi la prima e’ andata, e sono adesso in albergo a guardare la pioggia che scende copiosa, mentre bambini scalzi si rinconcorrono per i corridoi, non potendo uscire o giocare in piscina. Dopo un paio di settimane di riposo ricomincio con i viaggi, e la cosa e’ anche piacevole. Quasi mi mancava  di prendere un aereo. Molto stranamente l’aereoporto di Stoccolma era semi-deserto, e mi aspettavo molta piu’ folla considerando che sono tutti in vacanza, chi parte e chi viene. Si vede che o sono tutti gia’ partiti, o forse tutti gia’ rientrati, considerando che le vacanze estive finiscono la settimana prossima in Svezia. Intanto il tempo scorre, la terra gira e la piove scende. Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Cosa rimane dentro noi

Ieri sera ero andato a dormire abbastanza tardi, dopo aver visto per la forse ottava volta "Annie Hall", uno dei miei film preferiti in assoluto di tutti i tempi. Quindi immaginavo una mattina di riposo ed invece sono stato svegliato verso le 7:00 dai simpaticissimi operai che non so cosa stiano combinando nell’appartamento di fianco al mio. A parte questo, secondo me la prova provata che sto riflettendo fin troppo in questo periodo é che ho questa canzone fissa nella mia testa. Tra l’altro é molto bella, sono sorpreso da me stesso, vi consiglio di sentirla tutta : ) E non é nostalgia di una persona, ma di uno stato dell’anima. Ci sarebbe da parlarne per settimane…

Ricordi di Londra

Ho ritrovato queste foto qualche giorno fa, mi sembra quasi di averle dimenticate.

1) London Eye

2) Tramonto sui tetti di Londra

3) Speaker´s corner

4) Covent Garden

5) Un tuffo nel futuro di fronte alla torre di Londra

Un film in bianco e nero visto alla tv

Stamattina per svariate ragioni mi sono svegliato molto presto e sono andato in stazione. La giornata era soleggiata con poche nuvole che scorrevano nel cielo. Un leggero vento fresco rinfrescava l’aria quasi pungente a volte, ma freschissima, profumata di verde. Mi piace molto a volte svegliarmi presto e guardare la cittá deserta, le poche persone per strada, e sentire quel profumo che si sente solo di prima mattina, quella freschezza di una giornata ancora da iniziare, che ti entra nelle narici e ti fa sentire meglio. Ricordo che a volte, quando ero adolescente al mare, mi piaceva svegliarmi molto presto, verso le 7:00 del mattino, e passeggiare sulle rive del mare. C’erano pochissime persone, ed il sole iniziava a riscaldare l’aria. La spiaggia era vuota, e c’era sempre un sottile venticello a soffiarmi tra i capelli. Guardavo il mare azzurro e mi bagnavo i piedi con l’acqua gelata, mentre la corrente spostava continuamente il confine del mare e della terra. É un ricordo che ho fisso nella mia mente, quasi a cercare in piena estate la bellezza struggente del mare d’inverno.

Whatever works

Ieri sono andato a vedere l’ultimo film di Woody Allen, molto bello davvero. In alcuni punti sembra un ritorno al passato, ai primi tempi ed ai personaggi neurotici ed ipocondriaci che tanto lo hanno reso famoso. Di sfondo la solita bellissima New York, le musiche, i bar, gli amici e gli intelletuali. Puó sembrare in alcuni punti come un giá visto, ma poi il film di prende e senti qualcosa di nuovo, lo capisci subito. C’é come una accettazione delle cose e della vita che solo una persona matura puó mostrare. "Qualunque cosa, pur che funzioni", ma non vista in maniera negativa, come potrebbe vedere un giovane pessimista, ma in modo dolce e quasi romantico. Una accettazione delle vicende della vita viste con un sorriso non piú disincantato, ma quasi amorevole, verso questo viaggio affascinante che ci porta nelle strade della nostra esistenza. Quasi un film "sereno", che detto su Allen sembra quasi impossibile.

Ridere, ridere ancora

Scrivere, scrivere ancora, quasi servisse ad esorcizzare la vita. Buttare tutto su un foglio di carta, oppure oggi su un computer, guardare le parole e sperare che diano un senso alla tua vita. É questo il significato di tutto ? Davvero non riusciamo a guardare e sentire i momenti fino a quando non li fermiamo, non li analizziamo cercando di capire cosa ne é stato di noi e dei nostri sogni ? O forse sono solo io che sono cosi e che mi lascio andare in sogni ed in "day-dreams" che portano lontano ? Forse un giorno capiró, o forse é meglio non capire mai.

Musica finlandese

La Finlandia é abbastanza famosa per le sue band hard-rock e metal, ma ieri girando su internet ho trovato questa canzone. Troppo divertente : ) Cosi non scrivo un altro post introspettivo, almeno per oggi. C’é anche la traduzione in inglese!

Il futuro

A volte, quando mi prende un momento di nostalgia e penso al futuro come ad un’incognita oscura, mi viene sempre in mente questa scena. É difficile sapere chi ha ragione, e soprattutto quale personaggio interpretare. Chi ha visto questo film incantevole, forse capirá.

Una domenica cosi

É stata una giornata molto intensa ma anche piacevole. Sono andato a Norrköping a trovare i gentilissimi Gabriele e Silvia che sono stati davvero molto ospitali, grazie! Ho quindi incontrato due ragazze svedese che conosco innamorate dell’Italia (ed una addirittura di Napoli), e mi sono fatto due chiacchiere molto piacevoli anche qui. Spesso mi stupisce quanto a volte ci sia uno scambio tra questi due paesi, e come si possa essere affascinati da altre culture. É una cosa meravigliosa.

Tornando a casa ho avuto il tempo di pensare, cosa che faccio fin troppo spesso. Il mondo intorno mi sembrava quasi positivo, ed anche se mi sento in bilico tra i due lati di un ponte, ho avuto, in alcuni momenti, addirittura la sensazione di potercela fare. Di scegliere una sola riva, e poi continuare a camminare sulla sponsa. Senza pensare al fatto che forse, quella di fronte, possa essere migliore. Sembra proprio il momento di decisioni complicate, di scelte e di coraggio. Bisognerebbe trovarlo a chili, ma alla fine, invece, dobbiamo sempre trovarlo dentro di noi. Considerando che mi sento spesso fin troppo deciso nelle cose che voglio, non é un grandissimo problema, ma i dubbi, le incertezze, ci sono sempre. Vivere a volte mi sembra come chiudere gli occhi e lasciarsi andare in avanti, un balzo nel futuro, incantevole ma anche ignoto.

Caldo, caldo, caldo

Stamattina siamo alla bellezza di +26 gradi qui ad Uppsala, e sono andato in centro per fare delle compere e tornato completamente sudato. Sono giá alla seconda doccia, incredibile. Certo poi penso a chi sta in Italia a +40 e mi torna il sorriso : )