Intervista

Dopo altre persone che hanno blog qui in Svezia, anche io sono stato intervistato dal sito "italiansinfuga", e trovate il tutto a questo link. Fatemi sapere cosa ne pensate. Ovviamente il testo si riferisce alla mia esperienza personale, e soprattutto al lavoro di ricercatore in un istituto di ricerca internazionale, non so e non credo possa essere esteso a tutti i tipi di lavoro in Svezia.

16 pensieri su “

  1. Ciao, complimenti per l’articolo, mi ha fatto davvero piacere leggerlo. Mi chiamo Karim eanche se il nome esotico può far pensare strano, in realtà sono di Cuneo e ho origini calabresi (uomo di mondo).

    Ho circa la tua età e vivo in Lituania, sono sposato, ho una bambina e probabilmente a breve attraverseremo il baltico per approdare in Svezia. E’ possibile scriverti per avere alcune info? la mia email scritta in codice antispam è:

    karimone chiocciola gmail punto com

    Ciao e complimenti ancora

  2. Complimenti Gatto!
    Hai dato un quadro del mondo del lavoro in Svezia INACCEPIBILE nemmeno un autoctono avrebbe potuto far meglio.BRAVO!!!
    Ho un pò sorriso quando hai descritto le due pause_caffè (sono state il mio martirio per molti anni…)
    Mi sono invece fatto una bella risata quando hai descritto la tua intervista nel nord Italia quando il direttore ti ha chiesto “ma tu poi sei Napoli….”Non sò perchè ma mi hai fatto ricordare il grande Troisi in “Ricomincio da tre”.
    Ciao och vi kämpar vidare…..franco da Stoccolma.

  3. Complimenti per la tua esperienza, è da un paio d’anni che pianifico una "fuga in svezia" ed ora che mi avvicino alla laurea la cosa si sta facendo più "seria".
    Passerò a leggere.

  4. Lo so che le domande sono state quelle 🙂
    La piccola critica era indirizzata a italiansinfuga, che comunque svolge un servizio utile, importante ed interessante.

  5. sono d’accordo con le tue considerazioni sul mondo accademico. io sto facenda la stessa esperienza in germania e devo dire che confermo in pieno i tuoi commenti. unica differenza: non ci sono le pause caffe obbligatorie! ognuno la fa quando preferisce e come preferisce!
    BUON LAVORO
    SIMONA

  6. Biologi per il mondo insomma 🙂
    Anche da queste parti l’idea ormai è quella, finire e poi via… a furia di tagliare fondi non sta rimanendo più nulla! E’ bello avere delle notizie un po’ più confortanti!!!

    Ancora complimenti e in bocca al lupo "collega" 😉

Scrivi una risposta a utente anonimo Cancella risposta